Carissime, carissimi,
Fare polemica evidentemente funziona. Sulla Commissione Pari Opportunità e sui voucher per le famiglie l’amministrazione si è mossa solo dopo nostre sollecitazioni. Quindi le nostre azioni sono tutto tranne che “sterili polemiche” come le definisce il Sindaco.
Cosa è successo?
Partiamo dai voucher che il comune eroga alle famiglie per contribuire alla spesa per le attività estive, preferendo sostenere le attività delle associazioni del territorio piuttosto che creare un CREC comunale. Il comune, quindi, pubblica un bando – senza specificare alcuna modalità di selezione/graduatoria – con scadenza al 2 giugno. Già tre settimane prima della scadenza siamo stati contattati da genitori che, informalmente, erano stati avvisati dagli uffici della fine dei fondi. Questi e altri genitori comunque hanno fatto domanda e il 31 maggio – prima della scadenza del bando – ricevono lettera ufficiale di diniego per assenza di fondi. Io e la Consigliera Gabusi presentiamo interrogazione per capire sia come siano state distribuite le risorse, sia per sollecitare un intervento per trovare i fondi per tutti. Il sindaco risponde su BresciaOggi il 14 giugno che “già in queste ore andremo a coprire tutte le istanze”, subito dopo la nostra azione, un mese dopo che gli uffici sapevano che i fondi erano finiti, dopo aver mandato lettere ufficiali ai genitori, creando confusione e disagi.
Il Sindaco poi non perde occasione per guardare al passato dicendo che nel 2016 le domande erano meno. Io spero che il Sindaco inizi a capire che viviamo nel 2023 e lui governa Desenzano da 6 anni.
Questa settimana, effettivamente, i soldi sono arrivati a tutte le famiglie. Una buona notizia, ma credo sia chiaro dalle tempistiche quanto senza il nostro intervento il Sindaco non si sarebbe mosso.
Il primo cittadino governa per il bene dei desenzanesi o per “parare” gli attacchi della minoranza?!
La commissione Pari Opportunità era in stallo da mesi ormai, le colleghe Gabusi e Papa avevano già sollecitato due volte, prima con una interpellanza e poi con una lettera formale. Nulla di fatto. A questo punto abbiamo fatto un video chiedendo al Sindaco di sbloccare questo impasse su un tema così importante. Il video è stato pubblicato lunedì 13 tardo pomeriggio, ha da subito avuto centinaia di visualizzazioni e apprezzamenti trasversali e magicamente martedì 14 il sindaco ha firmato il decreto di nomina della commissione.
Perché tutta questa fretta? Perché nel video abbiamo messo in luce il nocciolo nel problema: la commissione Pari Opportunità era ostaggio di lotte politiche tra Sindaco e l’Assessore Plodari, vittima di ripicche personali. Ma si può giocare con tematiche così importanti?!
La nomina della Commissione è solo il primo passo: questa poi deve essere messa nelle condizioni di lavorare, ricevendo supporto, strumenti e risorse adeguate. Mi auguro, di cuore, che non vi siano più battaglie consumate sulla pelle delle Pari Opportunità.
Questo, tra l’altro, è uno dei tanti segnali dei problemi interni alla maggioranza e di chi ne paga le conseguenze: il funzionamento dell’amministrazione e, in ultima istanza, i desenzanesi.
Sollevare polemiche, in particolare usare i media, serve, eccome se serve. Noi quindi continueremo, anche se non è il modo di fare politica che mi piace, perché non è fatto di proposte, di discussioni e confronto, ma di alzare la voce, di sparate … però ci si adegua, si percorre la strada che ottiene qualche risultato per i desenzanesi.
Vi ricordate che, rispondendo ad una interpellanza sulla sicurezza, il Sindaco disse che ci eravamo inventati tutto? Bene, nel frattempo sono usciti i dati del Ministero degli Interni sui furti nel 2022: Desenzano è nettamente prima in Provincia di Brescia.
Continua la saga dei parcheggi. Medioli e Maiolo in conferenza stampa ad aprile dichiaravano “Verranno creati nuovi stalli gratuiti nei pressi dei parcheggi recentemente trasformati in stalli a pagamento, riservati ai residenti per evitare che li occupino i turisti: numerosi posteggi delle aree più sensibili come Villa Brunati, via Lario o via Cavour verranno esclusivamente dedicati ai residenti.” Visto che dopo due mesi non vi era ancora traccia di alcun documento formale che prevedesse questi parcheggi, abbiamo presentato interpellanza per chiedere lumi su modalità e tempistiche.
Chiesto agli assessori, ci risponde (parzialmente) il Sindaco. Non ci dice chi avrà diritto ad usare questi parcheggi né come sarà identificato. Però scopriamo che non ci sarà alcun nuovo parcheggio, ma che saranno pitturati di giallo alcuni parcheggi bianchi. Quindi ancora meno parcheggi liberi per lavoratori e pendolari. E speriamo che i parcheggi gialli possano essere usati almeno da tutti i desenzanesi e non solo dai residenti nelle vie limitrofe, altrimenti un residente di San Martino che volesse andare a Rivoltella potrebbe non riuscire a trovare parcheggi bianchi gratuiti per la trasformazione degli stessi in parcheggi gialli per residenti. Un modo indiretto per costringerlo a parcheggiare a pagamento nelle strisce blu. Oltre al danno anche la beffa!
Eppure la nostra proposta era semplice: parcheggi blu (ora quasi sempre vuoti) gratuiti per residenti e lavoratori.
Sul turismo si sta profilando un quadro a luci ed ombre, aspettiamo però i dati definitivi per delle analisi complete. Uniche certezze per ora sono l’aumento dei prezzi e che il turismo mordi e fuggi è sempre più un problema che una risorsa.
Al bando per l’assegnazione di 2 case popolari hanno partecipato 215 famiglie. Il tema casa è il tema per Desenzano, ma purtroppo non c’è ancora alcun atto concreto dall’amministrazione comunale. Qui servirebbe aprire una bella discussione, coinvolgere la cittadinanza, i proprietari, gli operatori turistici … tutti. Purtroppo, però il tema della casa è assente dall’agenda del centro destra.
Entro il 31 luglio il Consiglio Comunale deve approvare l’assestamento di bilancio; quindi, al più tardi ci sentiamo sicuramente per quella occasione. Il Sindaco, sollecitato da Forza Italia, ha promesso che sarà l’occasione per rivedere il tema parcheggi: sarà interessante.
Tantissime sono le voci che escono da Palazzo Bagatta, noi siamo in attento ascolto, prendendo tutto con le dovute riserve. Vi terrò aggiornati su tutto, intanto grazie mille per il tempo che mi dedicate, i commenti, le osservazioni e le segnalazioni,
Tanti cari saluti
Stefano