Carissime, carissimi,
Oggi, 25 Aprile, è la Festa della Liberazione dal nazi-fascismo. Credo sia importante specificare da cosa fu liberata l’Italia, ricordare che il regime fascista era e rimane l’antitesi della Libertà e della Democrazia. Oggi non si festeggia una generica libertà, ma la liberazione da un regime razzista, violento e liberticida, liberazione dalla dittatura fascista. Nel festeggiare la Liberazione e la Resistenza dobbiamo riflettere e impegnarci tutti a difendere quanto è stato con così tanta fatica conquistato.
Dopo questa doverosa e sentita premessa, vi spiego il perché di questa mail oggi.
Questa settimana ci saranno ben due Consiglio Comunali piuttosto corposi, il primo mercoledì 26 e il secondo giovedì 27, una overdose dopo che da inizio anno c’è stata solo una seduta piuttosto light. Vi racconterò come andranno, però prima di tuffarci in questa full-immersion volevo fare il punto con voi su alcuni temi.
Partiamo dai parcheggi. La giunta ha fatto una frettolosa marcia indietro, piuttosto pasticciata, basti pensare che ad oggi non è stato pubblicato alcun atto formale in merito. Tutto quello che abbiamo è una conferenza stampa convocata in fretta e furia da vice-sindaco e assessore ai lavori pubblici.
Come siamo arrivati a questo?
La voce dei cittadini desenzanesi sui diversi media è stata cruciale.
E proprio su questo fronte abbiamo lavorato. Abbiamo pubblicato un video in cui abbiamo raccontato la nostra proposta, una proposta chiara che abbiamo anche protocollato. Non credo sia un caso che la risposta della giunta attraverso la conferenza stampa sia arrivata pochi giorni dopo.
Siamo soddisfatti?
Prima di tutto diventa difficile avere un’opinione completa senza vedere nulla di deliberato. Questo ritardo, poi, sta creando non poca confusione nei cittadini. Quali regole valgono ora? Quelle annunciate o quelle approvate?
Questa frettolosa retromarcia sarà pagata ancora una volta da noi cittadini dati i costi che si dovranno sostenere per ritracciare le linee, cambiare i cartelli, modificare i software…
E tutto questo si poteva evitare, bastava che la giunta coinvolgesse e ascoltasse i cittadini fin da subito!
Alcuni problemi pare siano stati risolti, ma tanti ne rimangono aperti, diverse categorie pare siano state ignorate. Ora attendiamo le delibere di giunta per capire i dettagli ed eventualmente proseguire con le nostre iniziative.
Piccola chicca: l’assessore Medioli il 12 aprile sul Giornale di Brescia, in risposta alla nostra proposta, si pronunciava contrario a nuove agevolazioni per i residenti. Il 13 aprile l’assessore Medioli annunciava nuove agevolazioni per i residenti.
Capitolo piscine. Attendiamo la risposta all’interrogazione fatta da me e dalla collega Gabusi, nel frattempo però la giunta si finalmente è mossa. Ha “buttato” nel cestino lo studio di fattibilità affidato a Garda Uno (costato 85.000 euro) per cercare un socio privato. Apprendiamo, tra l’altro, che questo studio, annunciato a gennaio 2022 in pompa magna sulla stampa, non è stato nemmeno completato. Speriamo che sia la volta buona perché si pensi seriamente al futuro del centro natatorio, senza dimenticare il presente e il tanti problemi che ci sono, come invece purtroppo pare stia facendo l’assessore Maiolo.
Nel frattempo è arrivata la risposta all’interrogazione delle colleghe Gabusi e Papa sulla commissione Pari Opportunità e Toponomastica. Da notare le tempistiche. Dopo il protocollo dell’interrogazione è stata – finalmente – nominata la Toponomastica e il sindaco garantisce che a breve avverrà lo stesso per quella delle Pari Opportunità. Cosa è successo? Le candidature erano da presentare entro il 28 gennaio e la giunta ha iniziato a valutarle il 30 marzo (due mesi dopo). Guarda caso, il 30 marzo è tre giorni dopo il protocollo dell’interrogazione. E il 18 aprile (seconda round di giunta per valutare le candidature), due giorni prima di dover rispondere all’interrogazione che era “tutto a posto”.
Perché tutto questo tempo? E quanto ancora avrebbero atteso (litigato) se le colleghe non avessero sollecitato?
Una piccola anticipazione sui consigli comunali. Come vedete nel secondo c’è – dopo mesi – spazio per mozioni, interrogazioni e interpellanze. In questo comunicato spieghiamo il “filo verde” che collega il nostro agire.
Perché è così raro che ci sia spazio per gli atti provenienti dai consiglieri comunali?
Perché, a partire da Polloni, ma continuando con Abate, si è data un’interpretazione stringente del Regolamento del Consiglio Comunale. Questo specifica che mozioni e interrogazioni non si possono presentare nei “consigli in cui si discute il bilancio”. In passato, anche dal collega Palmerini, questo era applicato ai soli consiglio del bilancio di previsione e del consuntivo. Polloni e talvolta anche Abate hanno scelto di interpretare come “quando si fa una qualsiasi variazione di bilancio”, quindi praticamente sempre. Abate questa volta ha concesso di fare due sedute, una con le tematiche di bilancio, l’altra senza, dando spazio a noi consiglieri.
Questo ovviamente taglia lo spazio e il dibattito, perché noi consiglieri di fatto siamo costretti ad usare lo strumento delle interrogazioni “a risposta scritta” e la via della stampa per avere risposte in tempi ragionevoli con le tematiche. Questo escamotage è possibile, però, solo per interrogazioni e interpellanze e non per le mozioni, lo strumento più propositivo. Mi auguro che il Presidente Abate voglia trovare il modo di lasciare sempre più spazio all’iniziativa dei consiglieri in aula, ridando al Consiglio la centralità che merita.
I veterani di questa news-letter avranno notato qualche piccolo cambiamento. Questo perché abbiamo superato i 500 iscritti a questo canale, una bella notizia che però porta con sé un cambiamento di piattaforma: ora siamo su substack, visto che il piano gratuito di mailchimp si ferma, appunto, a 500 destinatari.
Colgo l’occasione, quindi, per dare il benvenuto ai nuovi iscritti!
Cambiano grafica e piattaforma, ma per il resto non cambia: questo rimane uno spazio di informazione e confronto su quanto accade in Consiglio Comunale e più in generale nella vita amministrativa desenzanese, un luogo di condivisione di idee e riflessioni. Come sempre in fondo a questa mail trovate l’opzione “unsubscribe” per non ricevere più queste comunicazioni, anche se spero nessuno di voi senta la necessità di farlo.
Ci sentiamo a breve per gli aggiornamenti sui consigli comunali,
Tanti cari saluti e buon 25 Aprile, Festa della Liberazione dal nazi-fascismo!
Stefano